STORIA DEL TURISMO IN ABRUZZO.
VIAGGIATORI, VILLEGGIANTI E INTELLETTUALI
ALLE ORIGINI DEL TURISMO ABRUZZESE (1780-1910)

Il turismo abruzzese: le radici antiche di una terra giovane

I. L’Abruzzo dei viaggiatori

Abruzzo, terra incognita tra terre incognite

Fucino, porta della classicità e della memoria

“Si crede da loro che non si trovano tra noi altro che Briganti e Orsi”

Immaginare il viaggio, prepararlo, viaggiare

II. L’ora dei villeggianti

La montagna

Il popolamento della costa e la scoperta del mare

Un’offerta ricettiva che inizia a migliorare

III. La “scoperta dell’Abruzzo”

Embrioni di un’immagine colta dell’Abruzzo nell’Italia unita. De Nino, Levi, Michetti

“Dei paesaggi veramente tropicali”. Il fortunato caleidoscopio Michetti-D’Annunzio

Bella époque e nuove forme di mobilità

La svolta del 1903-1904

L’opera di Emidio Agostinone, tra registrazione e anticipazione

IV. Le premesse del turismo di massa: il “sistema” delle attrazioni e le sue lacune all’inizio degli anni ‘10

Nascita di un sistema abruzzese

Note al volume